No lost land

Perché siamo nati

Nato nel 1999 all’interno del Club Italiano del Terranova, l’associazione è finalizzata alla raccolta di fondi economici ed al ‘reclutamento’ di volontari che, consentano di garantire ai Newfoundland dogs abbandonati in tutto il territorio nazionale, le migliori condizioni di vita sino a che, essi non siano ricollocati gratuitamente presso nuovi padroni pronti ad adottarli e ad assicurare loro, un futuro nuovamente felice.

"No lost land": un rimedio contro l’abbandono

C’è una brutta piaga che, a volte, rende dolorosa anche la vita dei cani. Si chiama “abbandono” ed è generalmente la fase finale di una serie crudele e violenta di maltrattamenti che gli uomini da poco – i peggiori di noi – infliggono gratuitamente ai loro compagni più dolci e più fedeli. Neppure il Newfoundland dog riesce a sottrarsi sempre a questa sorte. Noi del Club Italiano del Terranova che abbiamo il compito di migliorare e difendere questa meravigliosa razza, dovevamo trovare quindi una soluzione efficace a questo problema almeno per ciò che concerneva gli esemplari che siamo ufficialmente chiamati a proteggere. 

La soluzione era lì, a portata di mano, e l’abbiamo chiamata progetto “No lost land” perché la nostra Associazione non può accettare passivamente che nemmeno un solo Terranova (il quale trae il suo nome dalla definizione inglese “Newfoundland dog”, ovvero “cane della nuova terra trovata”) possa diventare il cane la cui terra, invece, é andata ingiustamente perduta. 

Dal momento della sua creazione, il progetto che vede il “No lost land” in prima linea per la difesa degli esemplari più infelici della razza Terranova, ha avuto una costante e felice evoluzione. Se noi fondatori da un lato non possiamo che rattristarci nel constatare che l’aumento numerico e la notorietà del Terranova ha portato ad una considerevole crescita del fenomeno dell’abbandono e del maltrattamento,dall’altra possiamo constatare con soddisfazione, e – perché no – con una punta di commozione, che gli sfortunati esemplari di cui il “No lost land” si é preso cura hanno potuto godere d’un destino assai più felice di quanto osassimo sperare all’inizio della nostra “avventura” di salvataggio in extremis. 

Da che l’attività del “No lost land” si è concretamente avviata – infatti – e grazie soprattutto al coerente, generoso, pragmatico impegno di tutti i responsabili ed i simpatizzanti, questa istituzione è divenuta così nota nel mondo cinofilo da far sì che, non appena un cane di Terranova viene a trovarsi in condizione d’abbandono in qualsiasi parte del territorio nazionale, subito la autorità preposte gliene danno avviso e subito la nostra organizzazione si mette in moto, perfettamente in grado di affrontare ciascun caso e di provvedere alla sua risoluzione. Risultato, questo, che si deve al buon lavoro finora svolto da tutti, ma soprattutto all’impegno dei Soci CIT e dei Gruppi di Lavoro ai quali va un grazie speciale per l’attenta, sollecita e costante opera di collegamento con le pubbliche Istituzioni da un lato, dall’altro con il nucleo centrale dei preposti al programma di recupero.

Un sentito grazie, inoltre, è dovuto ai generosi che hanno voluto offrire, e che continuano a farlo, un contributo economico per mettere il “No lost land” nella condizione di far fronte ai costi che, inevitabilmente, l’opera di recupero comporta. Nel 2001 dopo un lungo iter burocratico l’associazione No Lost Land Onlus ha regolarizzato la propria posizione come ONLUS.

Con tale riconoscimento l’associazione ha ottenuto dalla Direzione Regionale delle Entrate un certificato d’iscrizione che consente di ottenere varie agevolazioni (p.es. l’esenzione dalla imposte di bollo sul conto corrente bancario, ecc.) inoltre i contributi e le offerte (non le quote associative) fatte da una persona fisica o giuridica nei confronti di tale organizzazione per mezzo di Banca o c/c postale sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi fino all’importo di € 2.000,00 (questa agevolazione favorisce le Onlus, in quanto una persona è incentivata a fare una agevolazione anche per ricavarne un beneficio personale).

Dopo questa doverosa precisazione riportiamo l’intestazione esatta della stessa e segnaliamo il c/c postale e se qualcuno vorrà “collaborare” avrà anche qualche vantaggio.

No lost land Onlus

Strada Cavallo 392 – 10078 Venaria Reale (TO)
C.F. 97613900014 c/c postale n° 34589135
intestato a No Lost Land Onlus Dina Laugeri Zaccone – Venaria Reale (TO)

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